Liguria 24-29

Impianti sportivi.
La Liguria punta sullo sport: Regione ha destinato 4,6 milioni del fondo FSC, Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, per gli interventi di riqualificazione e adeguamento di tre impianti sportivi nel nostro territorio: 2,4 milioni per l’impianto sportivo “Nico Sapio” a Genova, 1,6 milioni per il Centro natatorio comunale del Poggiolino a Rapallo, 600mila euro per l’impianto sportivo “Zaccari” a Camporosso. Sport è benessere, lavoro e competitività, per questo in Liguria, Regione Europea dello Sport 2025, continueremo a lavorare per dare ai liguri impianti sportivi sicuri e moderni.

Scuole più sicure per i nostri ragazzi.
Grazie a un investimento di 10 milioni di cui oltre 4 da parte di Regione, la scuola Poggi a Sarzana è stata ricostruita da zero, dopo la demolizione del vecchio edificio ritenuto pericoloso per gli studenti. Prossimo obiettivo: la realizzazione ex novo dell’edificio Carducci e la messa in sicurezza di tante altre scuole liguri. Interventi fondamentali per il futuro dei nostri ragazzi.

Tuteliamo e valorizziamo il patrimonio della Liguria.
In Liguria ci sono oltre 42mila ettari di terrazzamenti, una vera e propria arte da tutelare e preservare. Regione ha stanziato più di 9,4 milioni di euro per il ripristino dei muretti a secco e noi intendiamo continuare il grande impegno per sostenere non solo il lavoro eroico degli agricoltori, che riescono a coltivare i terreni scoscesi a picco sul mare, ma anche la sicurezza del nostro territorio.

Istruzione e formazione che creano lavoro per i giovani.
Negli ultimi due anni Regione Liguria ha investito 53,5 milioni in istruzione e formazione. Potenziando il sistema delle ITS Accademy, 6 in tutta la regione, diamo la possibilità ai giovani di scegliere la strada più adatta a loro e il 90% di quelli che concludono il percorso trova lavoro entro 6 mesi. Un grande risultato che vogliamo ulteriormente migliorare per permettere ai nostri ragazzi di costruire il loro futuro.

Meno quartieri ghetto più abitazioni sicure e moderne.
Liguria modello nazionale per il recupero delle periferie, a partire dal quartiere di Begato: Regione ha investito oltre 20 milioni per l’abbattimento della diga e la realizzazione di 110 nuovi alloggi entro il 2025. Così i cittadini avranno un quartiere rinnovato, sicuro, moderno e rispettoso dell’ambiente. Un percorso di riqualificazione che intendiamo portare avanti in tanti altri luoghi della Liguria.

Per una liguria più sicura.
Negli ultimi anni Regione Liguria ha investito oltre 1 miliardo di euro per opere di Protezione Civile e difesa del suolo. Dal 2018 la nostra regione è diventata la prima ad aver introdotto il concetto di resilienza: le risorse non vengono più usate solo per riparare i danni del maltempo ma per azioni di prevenzione che porteremo avanti per dare ai liguri una regione sempre più sicura.

Più lavoro nel turismo.
Nel 2024 Regione ha stanziato 9 milioni di euro per offrire sostegno a chi lavora nel turismo e alle nostre imprese del settore che assumono a tempo indeterminato o con contratti di almeno 8 mesi. Il patto ha avuto un boom di richieste e sarà finanziato anche nei prossimi anni, per aiutare ancora più imprese a creare occupazione.

Più sostegno alle persone fragili e anziane.
Regione Liguria sostiene concretamente i cittadini più fragili grazie ai maggiordomi di quartiere e ai  custodi sociali, due figure che negli anni sono diventate fondamentali per aiutare anziani e persone in difficoltà, consegnando loro spesa e medicinali, ritirando pacchi, pagando bollette e svolgendo tante altre attività. Un servizio unico in Italia, per cui la Liguria ha ricevuto un premio nazionale e che intendiamo ampliare ulteriormente e affiancare ad altre iniziative per sostenere chi ha bisogno.

Asilo nido gratis.
Nel 2024 Regione ha stanziato 18 milioni di euro per gli asili nido gratis per oltre 3500 famiglie, un’operazione di successo che sarà rinnovata e implementata anche nei prossimi anni.

Bonus babysitter e badanti.
Per il 2024 Regione ha stanziato 7 milioni di euro per aiutare le famiglie liguri a pagare baby sitter e badanti. Un sostegno che sarà confermato nei prossimi anni con l’obiettivo di ampliare la platea dei destinatari, per dare una mano ai genitori che lavorano e incrementare l’assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti.

In Liguria si viaggia sui treni più giovani e moderni d’Italia.
Con la consegna da parte di Trenitalia degli ultimi due treni Rock, Regione Liguria ha completato il rinnovo totale della flotta regionale. Ora i liguri viaggiano su treni nuovi, che hanno un’età media di 4 anni e mezzo contro gli oltre 25 di prima. L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini un trasporto pubblico sempre più confortevole, sicuro e all’avanguardia!

La via dell’amore torna a splendere.
Dopo 12 anni di chiusura, Regione Liguria ha messo in sicurezza e riaperto la Via dell’Amore, il sentiero delle Cinque Terre famoso in tutto il mondo. Ora la via è di nuovo percorribile da liguri e turisti e lavoreremo per mantenerla in sicurezza: prossimo obiettivo riqualificazione del sentiero azzurro, tra Manarola e Corniglia.

Liguria dalla parte delle persone più fragili.
Regione Liguria ha stanziato oltre 36 milioni di euro per sostenere i cittadini non autosufficienti. Continueremo questo percorso, per offrire alle persone con disabilità i servizi che possano favorire la permanenza al proprio domicilio, sostenendo le famiglie nell’assunzione di personale per l’assistenza, oltre a figure educative per tutte le attività di supporto e sviluppo alle autonomie personali.

Meno spese scolastiche per le famiglie.
Regione Liguria ha aiutato tante famiglie a pagare le spese scolastiche grazie a due borse di studio: una per comprare i libri di testo per gli studenti delle scuole medie e superiori, l’altra per le spese di iscrizione e frequenza per gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori, prevalentemente paritarie. E anche nei prossimi anni ci impegneremo a sostenere le famiglie affinché possano scegliere il percorso di studi migliore per i loro figli.

Mobilità green e sostenibile.
Entro il 2026 la Liguria vedrà realizzata gran parte della Ciclovia Tirrenica. Un’opera strategica che attraverserà la nostra regione per arrivare fino a Roma, che porteremo a termine per promuovere una mobilità più sostenibile e dare un’ulteriore spinta al nostro turismo.

Nuovo waterfront per La Spezia.
Alla Spezia sono già partiti i lavori per il nuovo molo crociere, primo passo per la realizzazione del Waterfront che cambierà il volto della città. Ci impegneremo per concludere quest’opera, che sarà un tassello importante nel percorso di sviluppo del settore crocieristico in Liguria e che renderà La Spezia più competitiva non solo dal punto di vista economico e portuale ma anche turistico e lavorativo.

Più sport per i nostri giovani.
Nel 2024 Regione Liguria ha investito 2 milioni di euro per aiutare tante famiglie a pagare le spese per permettere ai loro figli (tra i 5 e i 17 anni) di fare attività sportiva. La Dote Sport è un aiuto importante per il benessere, l’inclusione e la socialità dei nostri giovani, che intendiamo rinnovare per una platea ancora più ampia di liguri.

Treni gratis per gli studenti.
Grazie all’intervento di Regione, in Liguria i ragazzi under 19 possono usufruire degli abbonamenti gratuiti per i treni, mentre gli under 26 hanno diritto a uno sconto del 50% nella tratta casa-scuola/università. Un sostegno fondamentale per i giovani e per le famiglie che sarà confermato e implementato nei prossimi anni.

Blue economy, un mare di risorse.
Il mare è una risorsa preziosa da sfruttare al meglio, attraverso opere e processi efficienti. I porti sono la principale industria della Liguria e la crescita deve partire dalla Blue Economy. La nuova Diga di Genova richiederà un’espansione portuale di un milione di metri quadri, il che implica lo sviluppo della retroportualità, un sistema logistico coordinato con Lombardia e Piemonte, e interventi come aree buffer per i Tir e la digitalizzazione dei processi doganali e portuali per migliorare l’efficienza del settore.

Casa, un diritto da garantire.
Bisogna garantire un tetto a tutti i liguri che ne hanno bisogno, aumentando l’offerta di alloggi,
contrastando gli sfratti e sostenendo chi è in difficoltà, attraverso nuovi alloggi pubblici, la
ristrutturazione di immobili inutilizzati e la riqualificazione delle case popolari. Prevedo maggiori
controlli per l’assegnazione degli alloggi popolari e critico chi propone soluzioni poco adatte alla
nostra regione. Confermerò e potenzierò il fondo di garanzia già attivo in Liguria per aiutare le famiglie in difficoltà. Il progetto di rigenerazione urbana di Begato a Genova è un esempio di
successo che voglio estendere a tutta la regione.

Giovani protagonisti del futuro.
I giovani devono essere ascoltati, capiti, aiutati e soddisfatti. Il programma prevede sportelli di
supporto per dare voce alle loro difficoltà, la creazione di un tavolo per le politiche giovanili per un
confronto continuo, e azioni concrete come residenze per studenti, trasporto gratuito e fondi per i
più meritevoli o in difficoltà. Inoltre, si vuole rendere la Liguria un luogo dove i giovani possano
vivere felici, con sconti su cultura e sport, e politiche abitative dedicate alle coppie che vogliono
formare una famiglia.

Il futuro è nella rete.
Uno dei punti chiave del nostro programma è lo sviluppo dell’Internet Exchange Center Ge-Dix, una nuova infrastruttura che cambierà il modo in cui gestiamo i dati. Con l’arrivo dei cavi sottomarini Blue Med, la Liguria si trasforma nel crocevia digitale d’Europa. Questo significa meno ritardi, migliori prestazioni per le applicazioni web e un futuro digitale che creerà sviluppo e posti di lavoro.

Sanità efficiente per tutti.
L’obiettivo è garantire ai liguri cure rapide e assistenza di alta qualità. Intende ottimizzare l’uso delle apparecchiature diagnostiche con orari estesi, creare percorsi prioritari per pazienti oncologici e cronici, e potenziare la telemedicina nelle farmacie per facilitare l’accesso ai servizi, soprattutto nelle aree meno servite.

Sicurezza per i cittadini.
È fondamentale migliorare i sistemi di illuminazione nei centri storici e nelle periferie, dove la presenza di presidi fissi ha aumentato la sicurezza. La polizia locale deve essere dotata di attrezzature e tecnologie adeguate. Inoltre, si prevede di potenziare la rete di protezione e i consultori contro la violenza sulle donne, promuovendo iniziative di sensibilizzazione nelle scuole.